La normativa EURONORM definisce la lamiera “un prodotto piatto rettangolare di larghezza non minore di 600mm, ottenuto mediante taglio di un nastro largo o da un nastro largo cesoiato”
La lamiera (laminato a freddo o laminato a caldo decapato) ha determinate caratteristiche ma è in ogni caso è sottoponibile a quasi tutti i procedimenti di saldatura. La lamiera può essere destinata ad un rivestimento metallico per immersione a caldo o per via elettrolitica, o ad un rivestimento organico di altro genere ed inoltre si può verniciare.
Le lamiere particolari ed il loro impiego
La lamiera è impiegata in diverse occasione come nella carpenteria in genere, in parti costruttive per l’arredamento-design e in meccanica.
In commercio, oltre alla presenza di lamiere piane, esiste un’altra serie di prodotti che, per le loro caratteristiche, si prestano molto bene per alcuni utilizzi particolari come ad esempio le lamiere forate.
Queste sono lamiere sulla cui superficie si trovano fori a reticolo, ricavati grazie a delle tranciature a freddo, eseguite attraverso un processo di perforazione.
I fori ottenuti attraverso questo metodo devono avere il diametro superiore o uguale allo spessore della lamiera in cui sono ricavati e hanno il più delle volte una forma tonda, anche se ne esistono in commercio di diverso tipo come i fori quadri, esagonali, rettangolari, ecc…
La lamiera forata consente il passaggio di diversi tipi di elementi, che possono essere di tipo liquido, solido, gassoso. Questa caratteristica la rende molto incline all’utilizzo nei più svariati settori.
Gli utilizzi dei normali tipi di perforazione sono stabilite dalla norma ISO 7806, attraverso una sigla composta da lettere e da numeri che stabiliscono caratteristiche come forma, dimensione, disposizione e interasse dei fori, oltre all’orientamento della perforazione rispetto ai lati della lamiera.
Le lavorazioni della lamiera sono diverse: lamiere in acciaio, ferro, alluminio, classiche, ondulate, ottenute tramite taglio laser o altre specifiche lavorazioni come saldatura e foratura.
Dopo il taglio avviene la formatura che può essere: tranciatura, che consente di ricavare una porzione più o meno limitata di una superficie estesa; la curvatura, processo di plasticizzazione esteso a tutta la superficie; la piegatura, processo di deformazione plastica limitato in una zona ristretta; oppure l’imbutitura, che si ha quando si vuole costruire un solido di rotazione a parete sottile.
Successivamente si operano trattamenti superficiali e poi i collegamenti tra i vari pannelli.
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I prodotti in acciaio inossidabile commerciati vanno da i tubi saldati ( tondi, quadri, e rettangolari TIG e TIF – spazzolati, satinati e con finitura a specchio interna e/o esterna ), alimentari, schedulati e ricotti, senza saldatura, barre trafilate, laminati, raccorderia a saldare, raccordi alimentari, raccordi senza saldatura, flange, giunti e accessori, lamiere sia nelle finiture a freddo, a caldo.
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